Incontro Iuav - Filiera Made in Italy



Progetto Rhita – Incontro Iuav e Filiera moda d’eccellenza

L’incontro tra tre segmenti di filiera di valore a Iuav

Come si crea l’accessorio di alta gamma? Come interagiscono i brand con la filiera per ottenere oggetti di alta qualità?


L’incontro organizzato dall’Università Iuav di Venezia all’interno del progetto di ricerca PRIN PNRR Rhita è riuscito a mettere in luce come interagiscono diversi segmenti della filiera pelletteria di lusso con i committenti per ottenere un prodotto che risponda tanto alle esigenze estetiche quanto alle necessità tecniche e il sempre più centrale rispetto nei confronti dell’ambiente e dei lavoratori.


BCN Concerie è stata lieta di portare il proprio contributo in qualità di conceria di pelli in vitello e vitellino di lusso, in quanto particolarmente sensibile a questi temi.
“La ricerca della qualità è strettamente collegata alla ricerca in ambito di tutela ambientale, come principio” dice il presidente Roberto Lupi.

Il confronto tra BCN Concerie, che produce pellami in vitello e vitellino, una pelletteria di lusso e un’azienda di accessori metallici di alta gamma è stato ricco di spunti di riflessione, poiché sono emersi alcuni punti comuni della filiera e le peculiarità dei diversi distretti coinvolti nello sviluppo del prodotto. Essenziale risulta la risposta tempestiva a richieste che riguardano la performance, la sostenibilità e la tracciabilità: tutti ambiti sviluppati negli ultimi anni in parallelo all’aumento della sensibilità del consumatore rispetto ai temi ambientali ed etici. Ogni azienda produttrice si trova sempre più spesso a mettersi alla prova con nuove sfide, solitamente riguardo alle prestazioni del componente o dell’oggetto finale, che spingono all’innovazione in campo tecnologico e all’aumentare dell’elasticità di pensiero dei tecnici.


Lo sviluppo della prototipia è essenziale in ognuna delle aziende partecipanti, poiché permettono di saggiare prove reali, creando un concerto di menti che forniscono considerazioni agli sviluppatori dei brand.
La sensibilità di ogni soggetto coinvolto deve essere diretta, poiché la macchina non può trasmettere le emozioni che un materiale e una lavorazione possono conferire.

L’obiettivo dello sviluppo creativo dei brand del lusso è quello di unire la performance e la qualità più alta alla comunicazione di idee, pensieri e stili di vita.
Tutto questo relativamente al pubblico di riferimento, sia per considerazioni culturali sia per valutazioni pratiche relative alla geolocalizzazione.
Un esempio? L’interazione che si crea tra pelle e metallo nella borsa a condizioni climatiche molto umide con repentini sbalzi di temperatura stagionali.


Formazione universitaria nel progetto Rhita


BCN Concerie crede fermamente nel confronto diretto con gli studenti, infatti il direttore Iari Sani partecipa attivamente agli eventi accademici e al supporto che l’azienda fornisce agli studenti. In questa occasione si è formata una tavola rotonda in grado di mettere in luce il valore aggiunto acquisito dal prodotto finale grazie all’operosità di tutta la filiera per realizzare le idee dei creativi, frutto a loro volta di intuizioni e lunghe riflessioni progettuali.


Permettere lo scambio di idee, conoscenze e punti di vista differenti è l’obiettivo di Rhita, cornice di ricerca che ha permesso questa tavola rotonda, grazie alla quale gli studenti hanno potuto porre domande dirette a più realtà produttrici.
I materiali portati hanno suscitato negli studenti grande interesse, poiché niente riesce a suscitare l’emozione, che il personale specializzato della filiera Made in Italy ben conosce, come il contatto fisico con i componenti dei progetti che loro stessi devono realizzare per le proprie collezioni finali, che possono prendere forma materica anche nella loro immaginazione.

 

 

BCN x Iuav